La vecchia tigre
La vecchia tigre balbetta un ruggito
nella sua gabbia di carta,
come un gatto s'arrotola sul dorso,
sbadiglia risucchiando solo un pelo di aria,

e ancora chi la teme non riesce a guardarla,
principe delle processioni che sfilano nelle strade,
come bandiere di una città morta.

Passando la lingua sul naso è una maschera,
- la forza del giovane predatore -
ma sul collo vacillano i tendini,
si sgretola, girando la testa, la sua storia.

                                                                             [Giuseppe Aloe]

 

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